Nel 2024 gli attacchi informatici sono sempre più sofisticati e difficili da contrastare
Anche i primi mesi di quest’anno stanno purtroppo evidenziando un’evoluzione e un inasprimento della criminalità informatica. È evidente che l’Italia sia particolarmente sotto l’attacco di organizzazioni criminali, anche per l’inasprimento della situazione geopolitica europea. Riassumiamo alcune delle minacce più insidiose che hanno caratterizzato gli ultimi mesi del 2023 e i primi del 2024:
- Ransomware: continuano a essere una delle minacce più devastanti. Questi attacchi mirano a criptare i dati aziendali e chiedere un riscatto per il loro rilascio. Nel 2022 e 2023, gli attacchi ransomware in Italia sono stati in forte aumento e hanno colpito settori cruciali come la sanità, la pubblica amministrazione e le aziende manifatturiere.
- Phishing e Spear Phishing: sono progettati per ingannare figure apicali all’interno delle organizzazioni con l’obiettivo di carpire informazioni sensibili utili per la violazione dei sistemi informatici e dei dati. Nel 2023, il phishing è stato il tipo di attacco informatico più comune nelle aziende italiane.
- Attacchi DDoS: gli attacchi Distributed Denial of Service (DDoS) sono aumentati esponenzialmente, soprattutto in seguito al conflitto in Ucraina. Questi attacchi determinano un sovraccarico dei sistemi IT con il fine di causare l’interruzione dei servizi. Sono condotte soprattutto da organizzazioni cyber criminali internazionali, il più delle volte con obiettivi politici e/o dimostrativi.
- Advanced Persistent Threats (APT): sono attacchi mirati e continuativi che hanno come obiettivo l’accesso a informazioni sensibili all’interno dei sistemi informatici, dove possono rimanere nascosti anche per lunghi periodi. Anche questi attacchi sono spesso associati a gruppi di hacker internazionali.
Perché Adottare Soluzioni XDR (Xtended Detection and Response)
In un panorama di minacce informatiche sempre più complesso ed evoluto, gli attacchi cyber spesso sfuggono al rilevamento. Una volta che si insinuano nel sistema informatico si nascondono e si propagano tra strumenti isolati e indipendenti, rendendo difficile la loro individuazione con le soluzioni di difesa tradizionali.
Le soluzioni XDR (Xtended Detection and Response) sono strumenti essenziali per ridurre i tempi di rilevamento (MTTD) e risposta (MTTR), migliorando la resilienza complessiva dell’organizzazione contro gli attacchi informatici. Dotarsi di una soluzione XDR significa anche proteggere la propria infrastruttura in modo proattivo, identificando e neutralizzando le minacce prima che possano causare danni significativi.
Come funziona l’XDR ThreatSync di WatchGuard?
L’XDR di WatchGuard, noto come ThreatSync, è progettato per fornire una visibilità unificata e una risposta coordinata alle minacce su tutti i livelli di sicurezza dell’infrastruttura aziendale. Questo sistema integra la sicurezza di rete, la protezione degli endpoint e le soluzioni di sicurezza cloud, offrendo una visione completa e dettagliata dello stato di sicurezza dell’organizzazione:
- Integrazione e visibilità unificata: ThreatSync consolida i dati di sicurezza provenienti da diverse fonti, come computer, server e firewall, in un’unica interfaccia. Questo consente di avere una visione globale e contestuale degli incidenti, migliorando l’accuratezza delle rilevazioni e accelerando le risposte alle minacce.
- Automazione delle risposte: una delle caratteristiche chiave di ThreatSync è la capacità di orchestrare risposte automatizzate alle minacce. Questo riduce il tempo medio di risposta (MTTR) e permette alle aziende di neutralizzare le minacce in modo più rapido ed efficiente.
- Facilità di implementazione: WatchGuard è noto per la semplicità di configurazione, ThreatSync non fa eccezione, grazie alla piattaforma centralizzata che riduce la complessità associata alla configurazione e integrazione di soluzioni multiple.
- Sicurezza completa: la soluzione offre una gamma completa di prodotti e servizi di sicurezza che lavorano in sinergia per proteggere gli ambienti IT, gli utenti e i dispositivi. Questo approccio integrato consente di trasformare le rilevazioni in insights a cui possono far seguito azioni in tempo reale.
L’XDR è una naturale evoluzione dell’EDR (Endpoint Detection and Response), che si concentra principalmente sulla sicurezza degli endpoint. L’XDR amplia la portata della sicurezza, integrando la protezione in una gamma più ampia di prodotti, tra cui endpoint, rete, e-mail e altro ancora. L’XDR è in grado quindi di combinare prevenzione, rilevamento, indagine e risposta, fornendo visibilità, analisi, avvisi di incidenti correlati e risposte automatiche per migliorare la sicurezza dei dati e combattere le minacce.
L’adozione di XDR può contribuire quindi a ridurre al minimo le lacune di visibilità, il sovraccarico di lavoro dovuto agli avvisi e le sfide legate all’evoluzione delle minacce, migliorando al tempo stesso la produttività, i tempi di rilevamento e di risposta e la solidità complessiva della sicurezza informatica.
Se stai cercando di ottimizzare il carico di lavoro del tuo team di sicurezza e la resilienza della tua struttura informatica, le soluzioni XDR possono aumentare la produttività e ridurre il tempo di permanenza che una minaccia potrebbe trascorrere sulla tua rete. XDR semplifica l’ecosistema esistente, riducendo al minimo i tempi di onboarding e massimizzando l’efficienza operativa.
Da oltre 10 anni siamo partner di WatchGuard per le soluzioni di sicurezza informatica. Grazie al nostro impegno costante e l’utilizzo di soluzioni tecnologiche avanzate, siamo in grado di proteggere il tuo business da attacchi cyber potenzialmente devastanti!
Non aspettare che sia troppo tardi, CONTATTACI! Troveremo la soluzione più adatta per proteggere la tua organizzazione dai rischi del cybercrime.
Articolo a cura di
Pier Ogliari
CTO – G&B Group