Il contesto normativo del “lavoratore isolato”
L’articolo 17, comma 1, lettera a) del D. Lgs. 81/08, pone a carico del datore di lavoro l’obbligo di valutare tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, compresi quindi anche quelli derivanti da particolari condizioni lavorative, come quelle dei “lavoratori isolati”. A seguito di tale valutazione il datore di lavoro deve adottare le necessarie misure di prevenzione e protezione e le relative procedure per eliminare o ridurre le conseguenze dei rischi individuati.
L’articolo 45 del D. Lgs. 81/08, che richiama il decreto ministeriale del 15 Luglio 2003 n.388, obbliga quindi il datore di lavoro a garantire una tempestiva comunicazione agli organi di soccorso in caso di incidente sul luogo di lavoro. Il rispetto di queste disposizioni normative risulta particolarmente impegnativo per quelle categorie di lavoratori che vengono definiti appunto “lavoratori isolati”.
Chi sono i lavoratori isolati?
Sebbene la figura del “lavoratore isolato” non sia espressamente definita dalla legislazione, può essere identificato con quelle persone che sono tenute a lavorare da sole, senza una sorveglianza diretta e senza la presenza di altro personale nelle vicinanze, che possa prestare soccorso immediato in caso di infortunio, malore o incidente. Rientrano quindi in tale categoria tutti quei lavoratori che svolgono la propria attività in solitudine, operano senza un contatto visivo o vocale diretto con altri collaboratori dell’azienda. Sono considerati “lavoratori isolati” quindi, anche coloro che non operano realmente in solitudine, ma, pur operando all’interno del perimetro aziendale, si trovano in un contesto che presenta difficoltà nella comunicazione, nel movimento o di impedimento fisico.
Alcune categorie di “lavoratori isolati” possono dunque essere identificate con:
- Manutentori industriali
- Sistemisti di sale server
- Tecnici di laboratorio
- Addetti alle pulizie
- Addetti alla produzione industriale o artigianale.
I rischi del “lavoratore isolato” e gli obblighi per il datore di lavoro
Nel caso di “lavoratori isolati” il fattore di rischio principale (da valutare e per il quale adottare misure e procedure di prevenzione e protezione) è relativo all’organizzazione dei soccorsi in caso di malore, incidente o infortunio. Il lavoro isolato può infatti costituire un problema critico legato a diversi aspetti della sicurezza, in particolare all’impossibilità o alla limitata capacità di allertare i soccorsi e alla difficoltà di individuare esattamente il punto di intervento.
Per la tutela di queste particolari categorie di lavoratori, il datore di lavoro é tenuto quindi a fornire loro un pacchetto di medicazione e “un mezzo di comunicazione automatico” idoneo per raccordarsi con l’azienda, al fine di attivare rapidamente la procedura di emergenza. Questi sistemi automatici di comunicazione vengono chiamati dispositivi con funzionalità “uomo a terra” (man down).
W-AIR LifeSaver: la soluzione “uomo a terra”di Wildix che protegge i lavoratori e il tuo business
I dispositivi di segnalazione a uomo a terra (man down) devono essere in grado di inviare un allarme in modo automatico ogni qualvolta il lavoratore si venga a trovare in posizione orizzontale oltre un certo periodo di tempo prestabilito. In caso di permanenza in stato orizzontale dell’operatore viene dunque avvisato il soccorritore tramite una chiamata telefonica automatica o tramite messaggistica al sistema aziendale di gestione allarmi.
Il dispositivo cordless DECT uomo a terra W-AIR LifeSaver di Wildix è progettato per operare su una rete locale dedicata (Wi-Fi, radio e IP DECT), rendendoli così indipendenti da eventuali malfunzionamenti e condizionamenti della rete telefonica esterna.
Gli apparati W-AIR LifeSaver sono in grado di proteggere l’individuo mediante la trasmissione di allarmi manuali e automatici. Sono pensati sia per i lavoratori isolati, sia per tutte quelle situazioni in cui è necessaria una comunicazione tempestiva di allarme.
I dispositivi wireless uomo a terra di Wildix si distinguono per solidità costruttiva (IP65) e alto indice di affidabilità. Le caratteristiche dei dispositivi DECT W-AIR LifeSaver uomo a terra e la tecnologia di trasmissione utilizzata li rendono adatti a qualsiasi struttura, di qualsiasi dimensione: dalla piccola impresa, alle grandi organizzazioni industriali con centinaia di operatori, alle strutture ospedaliere.
- Indipendenza dalla rete telefonica esterna
- Sistema wireless DECT
- Affidabile e tempestiva comunicazione d’allarme
- Allarme manuale e automatico con localizzazione degli apparati
- Sistema scalabile e flessibile
- Dispositivi durevoli nel tempo
La tecnologia utilizzata permette di garantire più livelli di affidabilità:
- Doppia, tripla, quadrupla connettività su tecnologie e con provider differenti
- Più linee telefoniche (VoIP, GSM, Linea Tradizionale)
- Possono essere inseriti Speaker audio con messaggi pre-registrati (anche remoti)
- Segnaletiche sonore e luminose (anche remote)
- Interfacciamento con panelli sinottici esterni (anche remoti)